Anno europeo dell’ aria

 

Per chi vive in città la buona notizia apparsa di recente, che entro settembre 2013 la Commissione Europea presenterà una nuova strategia per assicurare che tutti nell’ Unione Europea abbiano diritto ad un’aria pulita e battezzare il 2013 come ” Anno europeo dell’ aria ” , farà certamente piacere.

Questa iniziativa è stata pensata per sensibilizzare governi e cittadini a combattere con sempre maggior forza l’ inquinamento atmosferico anche con piccole azioni quotidiane come ridurre il consumo di carburante, evitare l’uso di bombolette spray, incentivare e promuovere il car sharing

Che ci sia un maggiore interesse all’ambiente ed al benessere legato al vivere in un contesto naturale lo testimonia l’inversione di tendenza rispetto al passato dove le campagne si spopolavano a seguito di un fenomeno migratorio verso le città che allontanava dalla campagna soprattutto i giovani attirati dalla promessa di un lavoro nelle fabbriche considerato allora migliore e più decoroso di quello agricolo.

Oggi a seguito di una riscoperta e rivalutazione del vivere in campagna anche grazie a sempre maggiori ricerche scientifiche che avvalorano i benefici che la campagna ha sul fisico e la mente, penso a quella effettuata dall’equipe statunitense della University of Illinois guidata da Frances “Ming” Kuo e quella condotta da Richard Ryan insieme ad un gruppo di ricercatori dell’ ateneo di Rochester, le cui conclusioni sono che vivere in campagna porta benefici alla mente, al corpo ed alla socializzazione migliorando l’autodisciplina ed aiutando a controllare gli impulsi.Non solo, l’equipe capitanata da Richard Ryan ci dice che bastano solo 20 minuti di passeggiata a contatto con la natura per cambiare il corso di una brutta giornata risollevando il buon umore ed i livelli di vitalità.

Insomma sembra proprio che la campagna si stia prendendo una bella rivincita sulla città, infatti sempre più persone iniziano a considerare l’idea di un cambiamento di vita ritornando ad abitare in luoghi di campagna abbandonando la città.

Penso che questo sia dovuto non solo ad una maggiore attenzione e consapevolezza del proprio benessere ma anche perchè a differenza del passato la città non offre più quella garanzia lavorativa di una volta.

Anche su questo aspetto la campagna si sta dimostrando una valida alternativa alla città ma anche un’opportunità per combattere la crisi infatti gli ultimi anni hanno fatto registrare un aumento dell’occupazione nel settore agricolo, anche grazie alla nascita di nuovi tipi d’imprese originando esperienze innovative e la creazione di nuovi servizi.

Tra le nuove attività che si fanno strada nel mondo agricolo la fanno sicuramente da padrone le attività di trasformazione del prodotto dell’attività agricola, troviamo infatti aziende che producono birra ricavata dal proprio orzo, olii essenziali per la cosmesi ricavati dalle proprie coltivazioni di lavanda, olio dal raccolto di nocciole, mulini per la macinatura di mais antichi.

Pensate che negli ultimi 10 anni sono nate più di 60.000 imprese agricole.

L’ atteggiamento delle persone è sempre più positivo nei confronti della campagna che è anche stata rivalutata da parte delle donne e del 60% dei genitori italiani che considerano la professione di contadino come ideale per il proprio compagno o genero.

Di questo passo la campagna diventerà trendy e la professione di contadino sexy.

Davide Mazzucco 

Venite a visitare il mio sito www.casenelverde.eu troverete tante soluzioni per vivere in campagna.