Come in tutta Italia, anche in Piemonte e in Monferrato, il Natale è una festa molto importante.
Nel “De bello gallico”, Giulio Cesare ci racconta come già in epoca pre cristiana qui si festeggiavail solstizio d’inverno, ovvero il periodo in cui il sole, dopo un periodo di “debolezza” nel cielo,torna a splendere.
Allora le piante venivano addobbate con luci e colori, proprio per attirare e dare forza al sole, secondo un’usanza che ancora oggi resta viva nei nostri moderni alberi di Natale!
Con il tempo e con l’avvento del cristianesimo è diventato sempre più importante il presepe e Gesù bambino. E’ lui, infatti, e non Babbo Natale, come nella tradizione nordica, a portare i doni ai bambini tra le nostre colline.
Secondo l’usanza, la notte del 24 dicembre tutta la famiglia si reca alla Messa di mezzanotte, lasciando a volte la tavola imbandita con dolci e bevande. Così se Gesù bambino passa da quella famiglia si può riposare e rifocillare!
In alcuni paesi un tempo si lasciava anche la porta di casa socchiusa, per lo stesso motivo.
Al ritorno dalla Messa, o il 25 mattina a seconda delle famiglie, i bambini hanno il permesso di correre vicino al presepe o all’albero e di aprire i regali.
Per quanto riguarda le delizie della tavola, in Monferrato, di solito, il Natale si festeggia con il pranzo del 25 e non è festa se non ci sono gli agnolotti, in alcune famiglie ancora fatti rigorosamente a mano nelle sere che precedono la festa.
Ogni famiglia ha la sua ricetta e le sue varianti, sia nella preparazione, sia sul come gustarli in brodo, al sugo di stufato o ai tre arrosti, semplici con burro o sconditi, per sentirne veramente il sapore.
Per secondo, di solito, si serve un arrosto o uno stufato, spesso lo stesso con cui si è preparato il sugo e il ripieno degli agnolotti, oppure in alcune famiglie si prepara un pollo o faraona arrosto, a volte anche tutti e due o tre.
Il tutto sempre preceduto da abbondanti antipasti con insalata russa, vitello tonnato, conserve fatte durante l’anno.
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Sul dolce ormai quasi tutti si sono convertiti a pandoro e panettone, ma ci sono sempre frutta seccae mandarini, considerati un tempo generi “esotici “qui in Monferrato e quindi spesso unico vero regalo di Natale per grandi e bambini!
Su una cosa tutti i piemontesi di solito sono d’accordo: ad accompagnare il pranzo di Natale dai sapori forti e “corposi” c’è una bottiglia di buon vino del territorio. E per cena? Chi non si ricorda le cene di Natale passate da nonni e parenti a chiedere un semplice brodino, dopo tanto ben di Dio?
Infine, tra le nostre colline sono moltissime le manifestazioni, le feste e i presepi viventi che vengono organizzati nel periodo natalizio, fino alla Befana, altra festa importante in Monferrato.
Segui il nostro sito alla sezione “eventi” per avere tante informazioni sulle manifestazioni.
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