E’ possibile ottenere il rimborso dell’ Imu versata per errore in eccesso?

 Gli errori che puoi commettere versando l’ Imu con l’ apposito modello (modello F24) possono appartenere alla categoria degli errori formali o sostanziali.

Ma quali sono gli errori sostanziali?

Sono tutti quelli che interrompono il rapporto di trasmissione dei tuoi dati e del tuo versamento che effettui allo stato.

 Ti elenco alcuni errori sostanziali:

– Quando indichi un importo non corretto

– Quando nella tua comunicazione dei dati ti sbagli ad inserire il nome corretto del dichiarante

– Quando indichi il codice del comune sbagliato. In questo caso ti basta compilare un nuovo modello F24 in cui scriverai i codici del pagamento errato indicando l’ importo a credito e in una successiva riga gli stessi codici ma con il codice comune esatto.

 Tra gli errori formali troviamo invece:

– La mancata compilazione di un campo

– Un indicazione sbagliata del numero di rate

– La mancata indicazione della detrazione

– Riportare in modo errato l’ ammontare della detrazione

– Quando i dati forniti nella compilazione del modello F24 impediscono il trasferimento del denaro al corretto destinatario puoi compilare un nuovo modello F24

– Se invece hai inserito in modo corretto i dati del versamento ma hai sbagliato ad indicare i dati della persona che doveva fare la dichiarazione (ad esempio se hai inserito i dati del convivente dell’ immobile invece che inserire i dati dell’ intestatario dell’ immobile) si considera avvenuto il trasferimento dell’ imposta, quindi dovrai comunque presentare un nuovo modello F24 con i dati corretti ma è possibile ottenere il rimborso delle somme (risoluzione n.2/DF/2012 del Dipartimento delle Finanze).