Come Annaffiare Le Piante Quando Si Parte Per Le Vacanze

Quando ti devi allontanare da casa per necessità o semplicemente per prenderti qualche giorno di meritato riposo dalla routine e lavoro quotidiano nasce il problema di chi accudirà il tuo animale domestico se non lo puoi portare con te o di chi si prenderà cura del giardono o piante di casa tua. In questo articolo voglio parlarti di alcuni semplici metodi per ovviare al problema della cura del verde di casa tua sia che tu abbia un giardino o dei semplici vasi in appartamento. I metodi scelti dipendono dal numero di giorni che devi stare fuori casa. Una prima regola è quella di lasciare dei contenitori come bottiglie o piccoli secchielli colmi d’acqua vicino alle piante o ai vasi, questo perchè l’acqua contenuta in esi evaporando contribuisce a creare un ambiente umido. Nel caso tu abbia delle piante all’interno della tua abitazione è buona norma fare in modo che all’interno dei locali che ospitano le piante filtri della luce per non lasciarle completamente al buoi. Contrariamente se hai delle piante situate all’esterno, sul balcone o nel tuo giardino, devi  posizionarle in un luogo ombroso, per evitare che perdano troppo rapidamente i liquidi proprio per questo è necessario metterle vicino le une alle altre in modo che formino un microclima umido. Se pensi di allontanarti da casa per più di 7 giorni un metodo per non far mancare loro l’acqua necessaria può essere quello di porre nelle immediate vicinanze della pianta una bottiglia piena d’acqua senza tappo, inserisci quindi una striscia di stoffa che abbia una forte capacità di assorbire liquidi e che sia lunga 8 o 10 centimetri e comunque abbia la lunghezza necessaria per permetterti di immergere una sua estremità ad una discreta profondità nella bottiglia e l’altro interrarlo nel vaso ad una profondità di 2 centimetri. In questa maniera l’acqua passerà dalla bottiglia alla terra nel vaso. Devi tenere presente due cose: 1) La bottiglia deve essere più alta del vaso; 2) Devi bagnare le striscie prima di metterle nella bottiglia e nella terra.

un’altro metodo che ti consiglio è questo: 1) Prendi una bottiglia di plastica e pratica dei fori nel suo tappo; 2) Riempi la borriglia di acqua, chiudila con il tappo e inseriscila a testa in giù nella terra ; 3) Pratica dei fori sul fondo della bottiglia. Adesso il liquido penetrerà lentamente nel terreno rendendolo umido per un sufficente periodo di tempo.

Per chi ha grandi giardini, può trovare in commercio dei temporizzatori, sicuramente efficenti anche se non economici.

Un ultimo consiglio è quello di affidarsi ad una persona di fiducia, un vicino di casa, un parente che provvede alla bisogna a bagnare le piante ricordandoti di essere riconoscente con un pensiero al tuo ritorno per ricompensare la gentilezza.

Nel prossimo articolo parleremo di cibo biologico continua a seguirci.

( fotografia: Rosa Del Monferrato )