Orchidea a forma di ape

Chi ha la passione per le orchidee sa che ne esistono di molteplici varietà, ricche di colori sgargianti, dalle forme affascinanti e bizzarre, questo ci fa capire quanto sia meravigliosa la natura.

Una di queste è l’ orchidea a forma di ape, conosciuta anche come vesparia, il suo nome scientifico è Ophrys apifera, può raggiungere un’altezza variabile tra i 15 e i 50 centimetri. Il colore dei suoi petali può spaziare dal rosa al verdastro, con lobi di colore bruno. La parte principale del fiore presenta un disegno variabile, che a prima vista richiama la sagoma di un’ape o di una vespa.

Che sia questo il segreto dell’orchidea a forma di ape per attirare gli insetti impollinatori? In realtà pare che la maggior parte delle orchidee di questo genere abbiano sviluppato un sistema di auto-impollinazione, un processo che avviene subito dopo la fioritura. Le caudicole dei pollini si curvano leggermente e permettono la deposizione del polline sullo stigma sottostante.

Gli imenotteri maschi continuano comunque ad essere attirati da questo fiore, proprio per via del suo caratteristico disegno, che ricorda un insetto femmina. L’orchidea a forma di ape sarebbe comunque costretta a ricorrere all’auto-impollinazione,poiché l’insetto impollinatore specifico per questo fiore è ormai considerato estinto.

In Italia la sua presenza risulta piuttosto diffusa in tutte le regioni.Può crescere sia tra i boschi non troppo fitti che nei prati incolti, ma anche tra macchie e praterie, fino a 1400 metri di altitudine, dall’Atlantico al Caucaso.

La  fioritura avviene in primavera, di solito tra aprile e maggio nelle regioni soleggiate, ma i fiori possono presentarsi anche tra giugno e luglio. Esistono numerose specie della stessa orchidea, che possono differenziarsi per il periodo della fioritura o per le sfumature di colore.